Come mai la torta alle mele della nonna aveva quel sapore inconfondibile che avete rincorso per tutta la vita, ricercandola ovunque, provando a riprodurla da soli, ma….niente? Non è solo l’amore che ci metteva, quello certo ha un suo valore, ma il segreto stava nelle materie prime. Farina macinata a pietra, grano non contaminato, le mele del frutteto del nonno, il tempo.
Questo è il motivo che ci spinge ad usare solo materie prime di qualità, senza scendere a compromessi.
Orzo maltato con cura da mani sapienti che si occupano di questo processo da centinaia di anni, luppoli di ultimo raccolto e materie prime locali come la farina ed il miele di castagno, eredità storica di questa terra al limite dell’appennino Tosco-Emiliano a cui abbiamo voluto rendere onore.
(Per scoprire di più sull’uso delle castagne nel territorio pratese:
http://www.provincia.prato.it/w2d3/internet/…/provprato/internet2/?fldid=216)
Ma c’è anche un ingrediente segreto: il tempo! Non avere fretta, perché le cose buone richiedono tempo, diceva la nonna. E se lo diceva la nonna…